PERLA NATURALE

E’ per desiderio di far conoscere sempre di più il nostro bellissimo altopiano, “stupendo terrazzo sul lago d’Iseo”, che Mario da Sovere in collaborazione con Pasquale Sterni hanno pubblicato il libro L’Altopiano di Bossico, un’opera che ha carattere storico, turistico, naturalistico e folcloristico, destinato alla cittadinanza, ai turisti e soprattutto alle giovani generazioni che potranno scoprire fatti e valori del passato perché diventino un “tesoro” da conservare anche nell’avventura del futuro.

PREMESSA DI MARIO DA SOVERE, 23 LUGLIO 1987

Il lago di Endine, l’Altopiano di Bossico e la val Borlezza furono i tre elementi della Natura del mio ambiente che attirarono la mia attenzione e il mio amore fin da ragazzo. Li percorsi per lungo e per largo, annotando, disegnando e sognando, e, sembrerà incredibile, ancora oggi non li ho ancora completamente visitati, poiché ogni anno scopro ancora nuovi aspetti, nuove valli, nuovi paraggi. 

Su Bossico cominciai a raccogliere annotazioni, testimonianze e materiale folkloristico nel 1973, quand’ero a insegnare in quel paese, avvalendomi di alcuni anziani, fra cui ricordo Angelina della Bona, Federico Rolandi, Caterina Filisetti, Francesco Figaroli e Rosa Surini Pegurri, alcuni dei quali sono purtroppo defunti.

Mario da Sovere ci accompagna dunque insieme all’amico Pasquale Sterni all’incontro con l’incantevole altopiano di Bossico: nelle immagini il link ad alcuni estratti dal libro L’Altopiano di Bossico.

BUONA LETTURA!

Qui aria pura e salubre, imbalsamata dalle selve di conifere, qui ampiezza d'orizzonte, benchè circondato da una corona di monti; la vista del piu' bel lago d'Italia, comode passeggiate e genialissime per tutti i gusti, popolazione leale, cortese, laboriosa, morale, religiosa: qui libertà assoluta dalle esigenze tiranne della moda, qui vasto campo per gli studi di scienze naturali: e quanto di piu' bello, di piu' poetico e romantico si possa desiderare nelle nostre provincie, tutto si riunisce a formare di questa plaga un soggiorno deliziosissimo.
Colle di San Fermo, Altopiano di Bossico 
Panorama di Bossico nel 1956"Alto Bossico impera alla camuna valle davanti, e gli fiorisce ai piedi Lovere industre, che di chioschi e ville tutto l'orna dai begli itali nomi. Là selvette odorate e là soave verde di piagge, e un aliar di zèffiri molli, e sotto l'immenso arco del cielo, sotto il bacio dei nitidi sereni, uno sfumar lontano d'azzurrine idilliche acque e ferrugigni monti."
Bossico (m 860 s.m) – Stazione Climatica
C'è un piccolo regno delle armonie, dove l'anima stanca si adagia in un grande riposo per risollevarsi palpitante di novelle energie; dove l'anima colma di amarezza respira la speranza e la gioia; dove si benedice la vita anche con tutte le sue spine e le sue burrasche.
Veduta della piazza della chiesa – 1925
Giunti lassù per le mulattiere pittoresche di Ceratello o di S. Giovanni, o per la carrozzabile di Sovere, quando si sentiranno accarezzare il volto da quell'aria odorosa di resina e potranno abbracciare con lo sguardo tutta la mirabile gamma di verde squillante quel vasto silenzio sotto la gloria del sole, sembrerà loro di essere giunti in un lembo di paradiso.Questa impressione si rinnova in noi ogni volta che si ritorna lassù, poichè l'altopiano di Bossico è sempre una sorpresa anche per i suoi piu' fedeli ammiratori.
L’albergo Colombina dei fratelli Spertini (attuale albergo Al Milano) – 1908